Nato a Firenze, fu allievo di Santi di Tito e operò presso numerose città italiane: Roma, Pisa, Fermo, Macerata, S. Ginesio, S. Elpidio a Mare. Nel 1600, nei pressi di Macerata, ebbe la disavventura di essere accusato di spionaggio e imprigionato per poco tempo. Sempre in questo periodo venne a lavorare a Fabriano.
Altre opere presenti a Fabriano: