Orazio Gentileschi, Pisa 1563 - Londra 1639
Figlio di Giovanni Battista Lomi e padre di Artemisia Gentileschi, entrambi pittori, fu artista nel quale conversero svariati influssi del manierismo toscano e romano reinterpretati secondo la lezione del realismo chiaro-scurale di Caravaggio. Visse dai primi anni della sua vita fino al 1612 circa a Roma, per poi trasferirsi a Fabriano. In seguito lo troviamo a Genova, Parigi e Londra dove venne chiamato dal re d'Inghilterra, Carlo I, come pittore ufficiale di corte. Le sue opere si conservano a Vienna (Kunsthistorisches Museum), a Roma (Palazzo Barberini, Galleria nazionale d'Arte Antica), a Washington (National Gallery of Art), a Windsor (Royal Collection), ad Ancona (Pinacoteca civica), a Visso (Pinacoteca comunale), a Urbino (Galleria delle Marche).
Altre opere presenti a Fabriano: