Tempera su tavola
1366
164 x 233 cm
Provenienza: Apiro, Chiesa di San Francesco, altare maggiore
Il pentittico realizzato da Allegretto Nuzi nel 1366 originariamente per la chiesa di san Francesco di Apiro, illustra la maturità del maestro fabrianese. L'opera presenta una peculiarità dovuta alla committenza del dipinto: un'epigrafe incisa sul gradino del trono ai piedi della Vergine in cui è riportato il nome di un personaggio identificato come Offreduccio di Gualteruccio, probabilmente il padre guardiano della chiesa conventuale. Il santo a cui è dedicata la chiesa, san Francesco, occupa nella rappresentazione il posto d'onore, alla destra della Vergine, mentre solleva con delicatezza il lembo del saio tagliato per mostrare la ferita sul costato. A sinistra della stessa, san Martino divide il suo mantello con la spada e lo porge ad un mendicante. La sequenza compositiva è conclusa all'estremità dalle martiri, Caterina d'Alessandria e santa Lucia, rappresentate con i rispettivi attributi iconografici. Le cuspidi completano l'iconografia francescana ed il Cristo Crocifisso è raffigurato al colmo dello scomparto.
L'opera è stata concessa per la mostra "Allegretto Nuzi e il '300 a Fabriano", dal comune di Apiro. Rimarrà in esposizione presso la pinacoteca fino a novembre 2022.