Tempera su tavola del cassone funerario
XV secolo
P. 58 cm ; L. 147,6 cm; A. 52,2 cm
Provenienza: Oratorio dei Beati Pietro e Giovanni Becchetti
I miracoli del Beato Pietro Becchetti (vissuto tra la seconda metà del XIV secolo ed inizio del XV secolo), realizzati dal Nelli, ingentiliscono la semplice struttura del cassone rispecchiando i caratteri della sua scuola. Il loro tono, coinvolgente e popolare, è contraddistinto dai colori e dalla narrazione vivace. Sulla fronte del cassone, dentro i riquadri sono raffigurati quattro miracoli attribuiti al beato agostiniano: due compiuti in vita e in altri due miracoli "post mortem". Nel primo, da sinistra, il Beato visita e benedice un lebbroso; nel secondo il Beato guarisce una giovane malata condotta a lui dai suoi genitori. Nei restanti due, l'anima del Beato scende dal cielo e guarisce dei malati giacenti nei loro letti ed assistiti da familiari e religiosi. Ai lati del cassone sono dipinte due croci; nella copertura del cassone si vede dipinta la figura distesa del Beato con le braccia incrociate sul petto, attribuita a mano diversa da quella del pittore eugubino.