Fabriano, 1315/20 ca -1373
Il noto e operoso artista fabrianese si distingue per le immagini delicate, plastiche, rivestite di ricami dorati. Documentato in due occasioni a Firenze (1346, 1353) ebbe modo di conoscere il vivace ambiente fiorentino degli "eredi" artistici di Giotto come Bernardo Daddi, Maso di Banco, Andrea Orcagna, ma strinse collaborazione soprattutto con Puccio di Simone. Varie sue opere si conservano a Roma (Pinacoteca vaticana), a San Severino Marche (Pinacoteca civica), a Urbino (Galleria nazionale), a Berlino (Staatliche Museum), a Southampton (Fine Arts Museum).
Altre opere presenti a Fabriano: